Torre del Greco. Aggredito da baby gang, identificati due calciatori juniores della Turris

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TORRE DEL GRECO - Dopo la violenta aggressione - gratuita e messa a segno solo per incutere terrore - subita da cinque persone che l'avevano ridotto al punto da essere...

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TORRE DEL GRECO - Dopo la violenta aggressione - gratuita e messa a segno solo per incutere terrore - subita da cinque persone che l'avevano ridotto al punto da essere ricoverato in prognosi riservata, aveva trovato la forza di indicare il nome di uno dei componenti del branco. Un ragazzo che la vittima conosceva perché giocava nella Juniores della sua squadra del cuore, la Turris. Grazie a quest'indizio e al determinante aiuto del minorenne vittima del pestaggio (che aveva trovato grazie ai social network il ragazzo riconosciuto e nelle sue amicizie un altro aggressore), gli agenti del commissariato di polizia di Torre del Greco, guidato dal primo dirigente Davide Della Cioppa, sono risaliti all'identità di due componenti della banda di cinque ragazzi autori del raid avvenuto in via Litoranea.


Si tratta di due giovani calciatori della Juniores della Turris (la cui squadra maggiore milita nel campionato di serie D), rispettivamente di 18 (ma all'epoca dei fatti minorenne) e 17 anni, identificati e destinatari di un'ordinanza di custodia per la quale sono stati condotti in una comunità minorile. I fatti si sono verificati nel gennaio scorso, quando il ragazzo - dopo avere accompagnato la fidanzata a casa - prima di mettersi in sella alla sua Vespa fu aggredito da cinque persone che lo colpirono con violenza (anche quando era a terra) per farsi consegnare soldi e chiavi del mezzo, senza però portare a termine fino in fondo il loro intento visto che il ragazzo non aveva contanti e i malviventi non furono in grado di far partire il motoveicolo. Gli inquirenti sono convinti che il «branco» agì nei confronti della vittima non tanto per portare a segno la rapina, ma per esercitare una violenza gratuita.
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Il Mattino