Si tratta di due giovani calciatori della Juniores della Turris (la cui squadra maggiore milita nel campionato di serie D), rispettivamente di 18 (ma all'epoca dei fatti minorenne) e 17 anni, identificati e destinatari di un'ordinanza di custodia per la quale sono stati condotti in una comunità minorile.
I fatti si sono verificati nel gennaio scorso, quando il ragazzo - dopo avere accompagnato la fidanzata a casa - prima di mettersi in sella alla sua Vespa fu aggredito da cinque persone che lo colpirono con violenza (anche quando era a terra) per farsi consegnare soldi e chiavi del mezzo, senza però portare a termine fino in fondo il loro intento visto che il ragazzo non aveva contanti e i malviventi non furono in grado di far partire il motoveicolo. Gli inquirenti sono convinti che il «branco» agì nei confronti della vittima non tanto per portare a segno la rapina, ma per esercitare una violenza gratuita.