TORRE DEL GRECO. Prima le richieste estorsive, quindi le minacce fisiche e verbali. Una spirale di violenza e intimidazione dalla quale un commerciante della zona periferica...
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Che, complice la collaborazione della vittima, hanno stretto il cerchio attorno a Davide Visciano, 44enne già noto alle forze dell’ordine e con precedenti specifici, considerato affiliato al clan Falanga.
La scorsa notte la svolta: gli agenti hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli nei confronti di Visciano, conosciuto negli ambienti criminali anche come “Bora Bora”: per lui l’accusa è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
L’uomo, stando alle risultanze investigative, aveva da diverso tempo preso di mira il titolare di un esercizio commerciale, a cui faceva ripetute “visite” finalizzate alla richiesta di denaro. Le sue visite in alcune occasioni sono state accompagnate da minacce ed aggressioni fisiche.
Dopo le formalità di rito, Davide Visciano è stato condotto nel carcere napoletano di Secondigliano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino