Emergenza rifiuti, a Torre del Greco insorgono albergatori e ristoratori

Emergenza rifiuti, a Torre del Greco insorgono albergatori e ristoratori
Emergenza rifiuti, a Torre del Greco insorgono albergatori e ristoratori. A farsi promotrice del malessere degli operatori del settore accoglienza è la presidente di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Emergenza rifiuti, a Torre del Greco insorgono albergatori e ristoratori. A farsi promotrice del malessere degli operatori del settore accoglienza è la presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio, Adelaide Palomba, che in un comunicato stampa parla di «drammatica situazione legata all'emergenza rifiuti nella città di Torre del Greco» che «sta assumendo proporzioni sempre meno tollerabili e sempre più preoccupanti».


«Le strade di accesso alla città, alle attività ricettive e soprattutto al più grande attrattore della nostra area - prosegue Palomba - non spazzate da mesi, e le montagne di immondizia che si ritrovano spesso davanti ai luoghi simbolo di un territorio strategico come Torre del Greco, non sono certo il migliore biglietto da visita per chi vuole fare del turismo un volano di sviluppo e di crescita. Comprendiamo che la situazione è complessa e affonda le sue radici anche in scelte del passato. Ma questa situazione sta continuando a creare problemi e disagi agli imprenditori che, però, a loro volta continuano ad investire sul territorio. La presenza di cumuli di rifiuti, spesso posizionati davanti agli ingressi delle nostre attività, è un boomerang clamoroso per chi parla di bellezza del territorio e di futuro turistico».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino