Torre del Greco, sequestri e avvisi di garanzia per la gestione dei rifiuti

Torre del Greco, sequestri e avvisi di garanzia per la gestione dei rifiuti
Nuovo terremoto giudiziario sul servizio di raccolta rifiuti a Torre del Greco. Sequestrata l'area una volta occupata da un ecopunto in viale Sardegna e spiccati tre avvisi di...

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Nuovo terremoto giudiziario sul servizio di raccolta rifiuti a Torre del Greco. Sequestrata l'area una volta occupata da un ecopunto in viale Sardegna e spiccati tre avvisi di garanzia per i vertici della Buttol, la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti nella città vesuviana. Ad eseguire il sequestro i carabinieri del Noe di Napoli, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo per reati urbanistici ed ambientali emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta richiesta della Procura oplontina. Sotto chiave è finita l'area di circa 1.000 metri quadrati, posta nei pressi del mercato ortofrutticolo. Le indagini, stando a quanto appurato dagli inquirenti, hanno consentito di evidenziare che l'area sottoposta a sequestro, destinata ad attività commerciali, sarebbe stata indebitamente utilizzata dalla ditta Buttol come area di parcheggio degli automezzi aziendali, determinando di fatto il mutamento della destinazione urbanistica.


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Gli accertamenti tecnici disposti dalla Procura «hanno consentito di accertare - scrive in una nota procuratore capo di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso - che il riversamento del percolato proveniente dai rifiuti presenti sui mezzi di raccolta parcheggiati sull'area in sequestro e degli olii idraulici e lubrificanti provenienti dagli stessi, hanno determinato una compromissione significativa dell'area, con conseguente pericolo per la salute pubblica, anche in ragione della contiguità della stessa con l'area mercatale». «Il sequestro preventivo dell'area - è scritto ancora nel comunicato stampa - si è reso necessario al fine di impedire la protrazione dei reati accertati e l'aggravamento delle conseguenze degli stessi, scongiurando la compromissione ulteriore dell'ambiente circostante». Disposto insieme al sequestro preventivo, lo sgombero di tutti gli automezzi della ditta Buttol dall' area e l'affidamento della stessa in custodia giudiziale al dirigente del settore ambiente del Comune Claudia Sacco. Gli avvisi di garanzia hanno raggiunto il presidente del cda e legale rappresentante della Buttol, il responsabile Tutela ambientale della ditta e uno dei capicantiere a Torre del Greco.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino