Traffico di rifiuti e appalti, maxi inchiesta della Procura di Napoli

Traffico di rifiuti e appalti, maxi inchiesta della Procura di Napoli
La Procura di Napoli sta indagando su presunti «traffici organizzati di rifiuti, realizzati nel quadro di una vasta e ramificata attività di illecito condizionamento...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Procura di Napoli sta indagando su presunti «traffici organizzati di rifiuti, realizzati nel quadro di una vasta e ramificata attività di illecito condizionamento delle funzioni pubbliche deputate alla gestione del ciclo dei rifiuti in Campania e, in particolare, alla gestione degli appalti dei servizi di raccolta, trasporto e smaltimento affidata alle cure di amministrazioni comunali». Lo rende noto il procuratore Giovanni Melillo.


«Le indagini - scrive in una nota il procuratore - sono volte anche a verificare la presenza, in alcuni settori della filiera produttiva e con riguardo a specifiche ipotesi di fraudolento condizionamento delle aggiudicazioni di appalti e delle scelte di pubblici amministratori e funzionari, di soggetti d'impresa e di interessi della criminalità organizzata». 

La Procura di Napoli sta facendo eseguire verifiche dai carabinieri per la Tutela Ambientale relativamente «ai comuni di Caserta, Aversa, Cardito, Casandrino, Sant'Arpino, Recale e Casalnuovo, tra il Napoletano e il Casertano. Le verifiche riguardano anche società in house della Regione Campania (Campania Ambiente e Servizi spa) e della Città Metropolitana di Napoli (Sapna spa)» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino