Collegamenti marittimi col porto di Ischia temporaneamente sospesi a causa di un traghetto che si è arenato quasi al centro dello scalo marittimo durante una manovra in...
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Sono state avviate, sotto il controllo della Guardia Costiera e delle forze dell'ordine, le operazioni di evacuazione del traghetto Lady Carmela che intorno alle 15 si è andato ad arenare per cause ancora tutte da accertare, all'interno del porto d'Ischia. Le operazioni di sbarco dei passeggeri, che sono oltre un centinaio, si stanno svolgendo nella massima tranquillità, non trovandosi l'unità navale della compagnia marittima procidana Gestour, in condizioni di pericolo per quanto riguarda il galleggiamento. L'evacuazione si rende necessaria, come avverte il comandante del Circomare Ischia, Andrea Meloni, per poi procedere in massima sicurezza ai tentativi che verrano operati per disincagliare la nave che si è andata ad arenare su un fondale sabbioso all'interno del principale scalo marittimo isolano. I passeggeri vengono fatti scendere dal portellone laterale del garage destinato agli automezzi, come si diceva, nella massima tranquillità e sicurezza. Dopo l'allarme iniziale e lo stop totale alle manovre nel porto, la Guardia Costiera ha adottato misure atte a garantire arrivi e partenze delle navi più piccole e quindi più manovrabili in spazi ristretti, come gli aliscafi e navi veloci.
Nel tardo pomeriggio la nave è stata disincagliata. Due lunghi cavi, uno da prua e l'altro da poppa, sono stati collegati al «tondo di Marco Aurelio», struttura in pietra presente al centro del porto, e a un gavitello posto al centro del porto di Ischia, consentendo alla nave di uscire dalla secca. Il tutto sotto lo sguardo vigile delle unità della Guardia Costiera diretta dal comandante Andrea Meloni. Il porto, chiuso temporaneamente per consentire le operazioni, verrà riaperto al più presto. Mentre la nave sarà trattenuta a Ischia per essere sottoposta ad alcuni accertamenti tecnici.
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Il Mattino