Napoli, tassa di soggiorno. Il Comune ai turisti: «Pagatela on line»

Napoli, tassa di soggiorno. Il Comune ai turisti: «Pagatela on line»
Un accordo con Airbnb (il maggior sito di affitto di appartamenti per turisti) per recuperare la tassa di soggiorno e incassare trecentomila euro all'anno: ci sta lavorando...

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Un accordo con Airbnb (il maggior sito di affitto di appartamenti per turisti) per recuperare la tassa di soggiorno e incassare trecentomila euro all'anno: ci sta lavorando l'assessore al turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele che spiega: «In altre città un patto del genere è già stato fatto e noi intendiamo muoverci su questa scia».


Intanto va avanti il tavolo con gli albergatori che hanno chiesto alle istituzioni interventi efficaci contro l'abusivismo diffuso nel settore: «Ovviamente bisogna battersi per il rispetto delle regole. Bisogna però sapere che l'ospitalità diffusa è una forza del sistema turistico: va governata ma non è un nemico», sostiene l'assessore. Abusi a parte, Napoli sta vivendo un momento magico dal punto di vista dell'afflusso di italiani e stranieri. I dati parlano chiaro, e questa volta sono anche concordanti. Il sindaco de Magistris nei giorni scorsi aveva parlato di strutture recettive piene al 98 per cento . E secondo i dati a disposizione di Federalberghi Napoli, l'occupazione camere ha raggiunto l'82% il 30 ottobre e superato il 90% il 31 ottobre, con una leggera prevalenza di stranieri sugli italiani. In una classifica basata sulle presenze, gli statunitensi occupano il primo posto seguiti da francesi e giapponesi. Complice il calendario favorevole e il lungo ponte, molti alberghi hanno raggiunto il «sold out» per 4 giorni mentre la media annuale è di circa 2 notti.


Le buone notizie che arrivano dal settore turistico sono una vera boccata di ossigeno per la città colpita duramente dalle difficoltà del tessuto produttivo: quello portato dai turisti è denaro fresco che aiuta la sopravvivenza di un numero crescente di napoletani grazie anche a un indotto costantemente in crescita. Affollati in questo lungo ponte tutti i siti di interesse turistico, a cominciare dai Decumani dove il clima, e la folla, sono già quelli del periodo natalizio. Ieri mattina al Maschio Angioino sono arrivate 3500 persone nell'ambito del programma del Comune «Domenico al Maschio» e 270 hanno seguito le visite a pagamento. Il nostro sito più visitato e più apprezzato dai turisti che lo hanno recensito in massa anche su TripAdvisor, è la Cappella San Severo con il suo Cristo Velato. Gettonatissimi anche la Galleria Borbonica e Napoli Sotterranea. 

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Il Mattino