«Michele era uscito per convincere la sorella Maria Paola a rientrare a casa ma non l'ha speronata, è stato un incidente». È questa la versione...
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«Qui al Parco Verde sarà sempre peggio. D'altronde lo Stato ha deciso a tavolino che questo debba rimanere un ghetto. Quello che accade ne è solo la diretta conseguenza. È inutile, qui non c'è futuro» è lo sfogo di don Maurizio Patriciello, prete simbolo nella battaglia contro la Terra dei Fuochi.
Su Facebook, invece, subito dopo la tragedia di Caivano, la mamma di Ciro, il ragazzo trans che aveva una relazione con Maria Paola, ha gridato tutto il suo dolore, accusando apertamente Michele Antonio «di aver commesso deliberatamente un omicidio perché non sopportava che la sorella frequentasse un uomo trans. I figli si accettano così come vengono. Paola riposa in pace».
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Il Mattino