Una donna di mezza età di nazionalità ucraina è morta nei goorni scorsi nella rianimazione del policlinico Federico II, a causa di un cuore gravemente...
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Arrivata in ospedale alle 7 del mattino di tre giorni fa è morta la sera stessa alle 19,30. In base alla batteria di esami effettuati aveva un cuore molto malato con vegetazioni valvolari, insufficienza cardiaca risultata inoperabile alla valutazione dei cardiochirurghi e insufficienza respiratoria.
Tra l’altro, in base al tampone faringeo analizzato dai laboratori del Monaldi, è risultata positiva anche al virus dell’influenza H1N1 che però, a detta dei sanitari del policlinico, non può in alcun modo essere considerato la causa del decesso invece riferito, come detto, a cause cardiache per grave insufficienza.
In Italia in questo periodo l’attività dei virus influenzali è del resto ancora ai livelli di base sebbene la circolazione virale comincia ad intensificarsi in alcune regioni italiane. L’incidenza totale è pari a 2,76 casi per mille assistiti (molto bassa) e il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 167.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 642.000 casi di cui solo 43 registrati in Campania dove le vaccinazioni stanno proseguendo a ritmi serrati. In tutte le Regioni italiane il livello di incidenza è sotto la soglia basale tranne in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Sicilia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino