Un laboratorio edile per detenuti nel carcere di Poggioreale

Un laboratorio edile per detenuti nel carcere di Poggioreale
Un laboratorio edile nel carcere di Poggioreale con l'obiettivo di costruire in sicurezza, educare alla legalità e formare nuove professionalità. Il...

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Un laboratorio edile nel carcere di Poggioreale con l'obiettivo di costruire in sicurezza, educare alla legalità e formare nuove professionalità. Il progetto errà realizzato grazie a un accordo sottoscritto tra il ministero della Giustizia, dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria - direzione casa circondariale Giuseppe Salvia Poggioreale e il centro formazione e sicurezza (Cfs), ente paritetico dell'edilizia napoletana che sintetizza volontà dell'Ance Napoli e dei sindacati edili Feneal Uil, Fillea Cgil e Filca Cisl.

Per i detenuti è previsto un percorso formativo di 160 ore con un fitto programma settimanale, che prevede 40 ore in aula e 120 ore di pratica in un campo scuola curato da professionisti scelti dal Cfs, affiancati da un tutor interni individuati dai vertici della casa circondariale. «L'educazione alla legalità aiuta a comprendere come l'organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche e sviluppa la consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza non possono considerarsi come acquisite per sempre ma vanno perseguite, volute e una volta conquistate, protette», commentano Carlo Berdini, direttore del carcere Roberta Vitale e Massimo Sannino, rispettivamente presidente e vice presidente del Cfs che si è impegnato a garantire anche un contributo finanziario per l'organizzazione del laboratorio e la partecipazione di esperti e del proprio personale. 

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Il Mattino