Dopo il caso di Tiziana, la donna suicidatasi dopo la diffusione di un suo video hard, spunta un filmato a luci rosse che vede protagonista una giovane studentessa di Pozzuoli ,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, interviene a sua volta in serata per garantire alla studentessa e alla sua famiglia il sostegno del Comune. «Sono stato informato - spiega Figliolia - di un avvenimento raccapricciante avvenuto in città. Cyberbullismo e mancanza di rispetto totale hanno preso il sopravvento. Considerando anche le denunce presentate, voglio informare la vittima di questo ennesimo assurdo episodio, e la sua famiglia, di non sentirsi soli. La rete dei nostri servizi sociali è pronta a fornire il dovuto supporto».
Lucarelli, che ieri aveva attaccato su Fb un giovane che parlava del video insultandone la protagonista, oggi è tornata sulla vicenda, sempre in un post: «Mi sono recata alla polizia postale. Ho consegnato il video (che mi era stato inviato ed è già drammaticamente virale via whatsapp) e la ragazza è stata velocemente identificata. Pare sia stato identificato anche il ragazzo con lei nel video, che comunque non é necessariamente la persona che l'ha diffuso. La polizia postale è stata molto rapida e ha preso a cuore la questione, per cui sconsiglio vivamente a tutti di diffondere quel video attraverso qualsiasi canale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino