Fa un certo effetto vedere musicisti, scrittori, ballerini, pugili e disegnatori aggirarsi per le stanze del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, stringersi la mano e...
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La giornata di eventi è stata aperta dalla Compagnia TPO che ha ha eseguito un’innovativa coreografia fatta di luci e danza dal titolo «Hypnerotomachia Poliphili», mentre nella stanza accanto Cinzia Corazzesi metteva in scena uno spettacolo di burattini per parlare dell’acqua ai bambini delle scuole elementari. Poi è stato il turno del pugile Patrizio Oliva che ha presentato il libro scritto a quattro mani con il nipote Fabio Rocco Oliva dal titolo «Lo Sparviero: la Mia Storia». Vederlo accanto alle statua di Ercole ha suggerito una immediata corrispondenza tra la soria antica e il pugilato.
«La Costruzione di un attimo» è il titolo dell’incontro tra due grandi della canzone italiana: Paolo Benvegnù e Riccardo Sinigallia. Tra canzoni e racconti i due musicisti hanno ripercorso un fil rouge della canzone italiana contemporanea tra artisti famosi e non. La suggestiva sala del Toro Farnese, invece ha ospitato l’incontro-concerto per raccontare Ivan Graziani, «Il chitarrista». Attraverso la voce narrante di Andrea Scanzi con l’accompagnamento di Filippo Graziani, figlio del cantante, lo spettacolo ha raccontato episodi, la vita e la vita privata e musicale del chitarrista scomparso 20 anni fa. Poi alcuni dei brani più famosi come «Lugano addio», «Taglia la testa al gallo» e «Monna Lisa» hanno emozionato la platea che ha ricordato così uno dei cantanti più «goliardicamente rivoluzionari» di sempre.
Una vera e propria «Cyborg Invasion» si è svolta tra le statue antiche del MANN. La scuola Italiana Comix ha riprodotto a grandezza naturale alcune delle statue esposte nel museo in versione Cyborg creando un effetto sorprendente che coniuga insieme antico e postmoderno, passato e futuro. Chiuderà la giornata alle 21.30 il concerto di Ray Wilson nel monumentale salone della Meridiana. «Ci sarà un'atmosfera magica», ha detto il musicista inglese. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino