Una nuova stanza e un nuovo mosaico Baia sommersa, spunta l'ultimo tesoro

Forme geometriche particolari e colori sgargianti

Il mosaico ritrovato
Un bellissimo mosaico dalle particolari forme geometriche e dai colori sgargianti: è l'ultima scoperta dai fondali dei Campi Flegrei. Nel Parco sommerso di Baia i...

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Un bellissimo mosaico dalle particolari forme geometriche e dai colori sgargianti: è l'ultima scoperta dai fondali dei Campi Flegrei. Nel Parco sommerso di Baia i subacquei del Parco archeologico hanno individuato un prezioso mosaico policromo caratterizzato da un intreccio di linee geometriche, impreziosito da eleganti inserti e cornici figurate. La scoperta è avvenuta, durante «una ordinaria ricognizione di controllo nelle Terme del Lacus - spiega Enrico Gallocchio, funzionario archeologo, responsabile di ufficio del Parco sommerso di Baia - Una prima porzione era già emersa a Pasqua, ora in coincidenza con l'intervento di restauro abbiamo allargato l'area, evidenziando linee che non ci aspettavamo».

Dunque, una nuova stanza e un nuovo mosaico, in questo straordinario sito, caratterizzato da un psichedelico intreccio di linee geometriche, rese particolarmente accese dalle tessere colorate. Al centro del mosaico, un ottagono con motivi a tenda e una particolarissima immagine, dall'interpretazione, al momento, ancora irrisolta, forse un dolio.

«Lo schema generale della composizione come per il momento lo abbiamo ipotizzato, richiama ad altri esempi, soprattutto in Tunisia. Si tratta di una serie di cerchi tangenti, separati da trecce che si incrociano, che generano un ottagono dai lati concavi. L'intera composizione è racchiusa in un elegante tondo decorato con un'onda doppia, ed elementi vegetali spuntano tra gli spazi di risulta. Ma a sorprendere è la cornice, con girali di acanto intrecciate, molto raffinata» conclude Gallocchio.

Accanto a questo mosaico, gli operatori della CSR Restauro Beni Culturali hanno completato il restauro di un ulteriore pregevole pavimento, un mosaico policromo caratterizzato da forme geometriche esagonali. Le nuove ricerche condotte di recente a Baia, nell'area delle Terme del Lacus, sito aperto al pubblico dall'estate 2020, stanno mostrando una serie di ambienti termali, parte di una più ampia domus, caratterizzati da pavimenti a mosaico di indiscussa raffinatezza, tutti contraddistinti da una vivace policromia.

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Il Mattino