Prima unione civile a Napoli. A celebrarla, alle ore 17, presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, sarà il sindaco Luigi de Magistris, che unirà civilmente...
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«Un'unione importante per diversi motivi - sottolinea Arcigay Napoli in una nota - In primis per la data scelta dalla coppia: infatti il 20 settembre ricorre l'anniversario della presa di Roma e della fine dello Stato Pontificio, ed è quindi una data simbolica perché conserva la memoria della fondazione della nazione Italiana e il trionfo del principio laico che garantisce la libera espressione di qualsiasi pensiero e opinione. Inoltre, Antonello Sannino è il primo dirigente Arcigay d'Italia a unirsi civilmente col proprio compagno, grazie all'introduzione della Legge Cirinnà nel nostro ordinamento. Infine, vale la pena ricordare che testimoni dell'unione saranno Antonio Amoretti e la moglie. Antonio Amoretti, che è stato partigiano durante le quattro giornate di Napoli ed ha partecipato all'eroica liberazione di Napoli dall'occupazione nazifascista, è oggi il presidente del Comitato Provinciale dell'Anpi, di cui lo stesso Sannino è membro. Insomma, con l'unione Sannino-di Leo si inizierà a scrivere un'altra importantissima pagina del nostro orgoglio di militanti, di napoletani e di cittadini laici e amanti della libertà». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino