L'impegno politico del governo sulle Universiadi c'è, ma il tempo passa e le risorse da Roma non arrivano. Così Vincenzo De Luca torna alla carica. Lo fa, il...
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Il punto è sempre lo stesso: Palazzo Santa Lucia si è impegnato a stanziare 170 milioni, ma da Palazzo Chigi dovranno arrivarne altri 100, altrimenti i conti non tornano. «Ho avuto un nuovo contatto con De Vincenti e ho parlato anche con Lotti, al quale ho detto che dobbiamo prendere una decisione nell'arco di una, al massimo due settimane, altrimenti ci facciamo male ed io non mi sento di andare avanti» sottolinea, ai microfoni di Lira Tv, De Luca. Che, di fronte al numero e alla complessità degli interventi da realizzare entro due anni, non nasconde una certa preoccupazione: «Le Universiadi sono in programma nel 2019, i tempi sono diventati già strettissimi. Dobbiamo procedere alla ristrutturazione di decine e decine di impianti sportivi. O diamo un'accelerazione tutti o la situazione diventa rischiosa. Le Universiadi sono un'opportunità straordinaria per rilanciare il movimento sportivo e rimettere a nuovo tante strutture però il 2019 - insiste - è dietro l'angolo».
Ma qual è la posizione del governo in merito? Già De Vincenti, durante una recente visita in città, aveva rassicurato il presidente della Regione sul fatto che anche per l'esecutivo la kermesse ha un valore strategico, specie ora che il sogno delle Olimpiadi a Roma è definitivamente tramontato. Un ragionamento condiviso dal ministro dello Sport: «Lotti - chiarisce De Luca - mi ha garantito che si risolverà». Non la pensa, così, invece l'opposizione. Per il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Armando Cesaro, i 100 milioni promessi dal governo non arriveranno mai. Nella migliore delle ipotesi ne vedremo soltanto una piccola parte».
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