Università Federico II di Napoli, nuovi fondi: in arrivo 139 assunzioni

Università Federico II di Napoli, nuovi fondi: in arrivo 139 assunzioni
Pioggia di fondi aggiuntivi per gli atenei campani e via libera alle assunzioni. Su 68 Università che si dividono la prima tranche di 300 milioni di euro dei Piani...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pioggia di fondi aggiuntivi per gli atenei campani e via libera alle assunzioni. Su 68 Università che si dividono la prima tranche di 300 milioni di euro dei Piani straordinari di reclutamento del personale universitario per gli anni 2022-2026, sono presenti sei atenei campani nella graduatoria nazionale e perfino la Scuola Superiore Meridionale, diventata ateneo autonomo appena il febbraio scorso. A guidare la classifica è l'Università degli Studi di Napoli Federico II, seconda a livello nazionale insieme alla Alma Mater Studiorium di Bologna (come anticipato dal Mattino una settimana fa) e preceduta da La Sapienza di Roma, che riceverà 15milioni 766mila euro nel 2023 e potrà assumere 139,5 persone. L'assegnazione delle risorse prevista dal decreto è basata, prioritariamente, sui risultati conseguiti dagli atenei nella valutazione della qualità della ricerca definita dall'Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (Anvur) e nella valutazione delle politiche di reclutamento. Un finanziamento, quindi, che premia in particolare la reputazione degli atenei.

«L'Università Federico II si è guadagnata la seconda posizione nazionale perché se lo è meritato» ha sintetizzato il ministro dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, intervenuta ai festeggiamenti dei 798 anni dell'ateneo federiciano. «La graduatoria è meritocratica, basata sulla valutazione della qualità della ricerca (VQR) stabilita da Anvur e nella valutazione delle politiche di reclutamento; e poi c'è l'attrattività, perché se gli studenti si iscrivono significa che quell'ateneo ha qualcosa da offrire evidentemente. Con queste risorse stiamo rafforzando l'università italiana per fare in modo che sappia farsi carico della grande responsabilità che il momento storico le sta affidando, tenendo sempre al centro di ogni decisione le esigenze e gli interessi degli studenti». Per Messa «le Università hanno un ruolo fondamentale nell'intercettare e interpretare in anticipo i cambiamenti sociali e le necessità della società. Se si comincia a ragione e a fare attenzione che chi è reclutato oggi sarà il professore di domani, che porterà avanti la ricerca degli atenei, si punta sul futuro». Dopo l'Università Federico II troviamo al 17esimo posto l'Università degli Studi della Campania Vanvitelli che riceverà 5,4 milioni di euro e potrà assumere 48 persone, al 22esimo posto Università di Salerno che avrà 4,9 milioni di euro e potrà assumere 44 persone, segue al 43esimo posto l'Università Parthenope che con 2.1 milioni di euro potrà assumere 19 persone, al 54esimo posto l'Orientale con 1,4 milioni di euro e 12,5 persone da assumere, al 58esimo posto l'Università del Sannio con 1,1 milioni di euro e 10,5 persone da assumere all'ultimo posto troviamo la Scuola Superiore Meridionale che con 339mila euro potrà assumere 3 persone.

Unica esclusa tra le campane è l'Università Suor Orsola Benincasa ma solo perché non è un ateneo statale. I fondi aggiuntivi sono specificamente destinati alle assunzioni oltre il turn over, e questa prima tranche a regime dal 2023, conta su 300 milioni di euro annui, a cui si aggiungono 75 milioni destinati al costo dell'ultimo trimestre di quest'anno (si va dai circa 4 milioni di euro per Federico II agli 85mila per la Scuola Superiore Meridionale). Gli altri piani straordinari ammontano a 340 milioni dal 2024, 50 milioni dal 2025 e ulteriori 50 milioni a decorrere dal 2026 e ogni volta la graduatoria andrà rivista sempre secondo i criteri di qualità e reclutamento. Nel concreto, si tratta di risorse destinate all'assunzione di professori universitari, di ricercatori, di personale tecnico-amministrativo con l'obiettivo di migliorare, per raggiungere gli standard europei, il rapporto tra numero di studenti e personale docente e non docente, con particolare attenzione alle aree scientifiche e tecnologiche. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino