Dopo lo stordimento di giovedì sera, ieri è stato il giorno della riflessione e dell'autocritica. Nessuno si aspettava un testa a testa di questa portata tra...
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La grande affluenza di votanti dopo la prima tornata (2.562, ossia il 97 per cento degli aventi diritto) aveva galvanizzato i sostenitori di entrambe le fazioni, in particolare i califaniani, convinti di riuscire a vedere sullo scranno il presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia con il 55 per cento dei voti. Più ombrosi erano apparsi i loritiani, invece, i quali temevano che il vantaggio conquistato (ipotizzavano una vittoria del loro candidato con il 65 per cento) si sarebbe ridotto ma mai fino a questo punto. A denti stretti i sostenitori dei candidati confessano di sentirsi frastornati dal risultato della prima tornata e ora fanno quadrato per recuperare il terreno perduto sugli ipotetici settori che hanno tradito le previsioni. Il sentore è che le spaccature all'interno di ogni dipartimento siano molte, e ciascuna frangia ora cerca di riflettere sui motivi. In particolare è il voto dei ricercatori quello su cui molti puntano, già delusi in passato dal gruppo sostenitore dell'uno e dall'altro, così come gli associati, ossia quelli che non sono certi di poter far carriera.
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Il corpo elettorale è costituito da 693 professori ordinari, 914 professori associati, 686 ricercatori, 45 studenti, 293 unità di personale tecnico-amministrativo. Entrambe le fazioni sono convinte che questi ultimi abbiano votato in massa per il presidente di Medicina, ma oltre a questa certezza, su 26 Dipartimenti, appena 12 coincidono nelle previsioni e altrettanti sono quelli in bilico. A Califano andrebbero Biologia, Fisica, Giurisprudenza, Matematica, Neuroscienze, Scienze Chimiche e Scienze Politiche per un totale di 7 settori. Cinque per Lorito: Agraria, Sanità Pubblica, Scienze della Terra, Scienze Sociali e Studi Umanistici. I sostenitori di Califano assegnano al proprio candidato un totale di 11 dipartimenti (oltre ai 7 già citati anche Farmacia, Medicina molecolare, Veterinaria, Scienze Biomediche avanzate), a Lorito solo 5 dipartimenti (solo quelli già citati) mentre ipotizzano una spaccatura sui rimanenti 10 dipartimenti più il gruppo di studenti votanti. I sostenitori di Lorito invece assegnano 16 dipartimenti al proprio candidato (oltre ai 5 già citati anche Architettura, Economia, tutti e quattro i dipartimenti Ingegneria, Medicina molecolare, Veterinaria, Scienze Biomediche avanzate, Scienze mediche Traslazionali, Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura) più il gruppo di studenti, 8 a Califano (oltre ai 7 coincidenti gli assegnano anche Scienze Economiche), mentre per i loritiani i dipartimenti spaccati sarebbero solo 2 ossia Farmacia e Medicina e Chirurgia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino