Via Marina a Napoli, è caos tra cantieri e parcheggi abusivi

Non c'è pace in via Marina a Napoli dove da ormai tanto, troppo tempo, convivono disagi e illegalità. Alla situazione ormai già critica, rappresentata dai...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non c'è pace in via Marina a Napoli dove da ormai tanto, troppo tempo, convivono disagi e illegalità. Alla situazione ormai già critica, rappresentata dai cantieri per il restyling della strada, si aggiunge un'altra piaga: i parcheggiatori abusivi. Le auto in seconda fila o lasciate in maniera scomposta davanti a bar e negozi, contribuiscono ad aggravare una realtà già difficile per quanto concerne la viabilità.

 
«Siamo ormai allo stremo», dichiarano i commercianti. «Da un anno a questa parte abbiamo perso clienti. La gente preferisce non fermarsi durante il tragitto per evitare ulteriori ritardi e difficoltà. Chiunque parcheggia in seconda fila o anche accanto alle griglie in ferro che separano la carreggiata dai cantieri, e questo crea ulteriori ingorghi. Su tutta la strada la situazione è diventata impossibile e non si vedono miglioramenti. Qualsiasi varco o spazio libero viene adoperato dai parcheggiatori che ormai hanno colonizzato l'area».

Anche il consigliere comunale pentastellato Matteo Brambilla, in visita lungo i tratti più caotici di via Marina e via Vespucci, constata da vicino le criticità della "strada-cantiere". «Effettivamente la strada è impraticabile», commenta. «Auto e mezzi di ogni grandezza vengono parcheggiati a lisca di pesce rendendo il tragitto estremamente difficoltoso. Sul tratto che dalla stella polare conduce verso il Loreto Mare ci si riduce ad una carreggiata ed è possibile camminare solo a passo d'uomo. Il tappo in entrata verso la città è chiaro e certamente bisognerà fare qualcosa al più presto per cercare di rendere nuovamente scorrevole questa arteria fondamentale per la metropoli e il suo centro storico». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino