«Dal 2008 al 2018 non è cambiato nulla, siamo ripiombati in una nuova emergenza rifiuti». Queste le parole di Vincenzo Russo presidente dell’associazione...
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Montagne di rifiuti invadono le strade ed i cittadini sembrano essere tornati fare i conti con i miasmi nauseabondi che scatenarono proteste e manifestazioni di protesta tra il 2007 ed il 2008.
«Ci sono quasi trenta metri di rifiuti accatastati per una altezza che varia dai due ai tre metri nell’area tra via Pallucci e via Cappelli, cosi come sulla strada comunale Pianura Marano all’altezza della piazza dove sorge la casa della cultura e dei giovani. Non ce la facciamo più, siamo esausti e demoralizzati perché dobbiamo combattere sempre con gli stessi problemi. Si era parlato di differenziata e di soluzioni come la raccolta porta a porta, ma qui non si è mai visto nulla ed ora che c’è un problema all’inceneritore di Acerra i primi a rimetterci siamo noi a Pianura. Chiediamo interventi immediati perché non siamo il terzo mondo e vogliamo vivere in maniera sana, degna e soprattutto sicura per la saluta nostra e dei nostri figli». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino