OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Rinviata di nuovo la scelta degli organigrammi dei gruppi Pd alla Camera e al Senato. Accordo che non si trova da giorni e stamattina l'ulteriore rinvio viene deciso a causa dell'emergenza in Emilia.
In particolare il nodo riguarda Piero De Luca, figlio del governatore della Campania, che è a rischio riconferma per l'incarico da vicecapogruppo alla Camera.
La segretaria Elly Schlein ha infatti scelto di commissariare il partito in Campania, affidandolo al responsabile Economia del partito, Antonio Misiani. E questo dopo gli attacchi di Schlein ai "cacicchi" delle tessere, formula dietro la quale in molti hanno letto i nomi di alcuni esponenti campani vicini al governatore.
Una possibile via d'uscita da questa impasse sarebbe quella di investire Piero De Luca di un altro incarico nell'ufficio di presidenza della Camera ma anche qui, ieri mattina, sono scese le sue quotazioni.
Altro nodo è quello dell'ufficio di presidenza ma l'accordo sarebbe stato trovato a palazzo Madama, dove i vicepresidenti sarebbero Antonio Nicita (neoulivista) e Alfredo Bazoli (in quota riformisti) oltre alle riconferme di Franco Mirabelli e Beatrice Lorenzin. A Montecitorio, invece in pole Andre De Maria, tra i riformisti, e Valentina Ghio. In odore di riconferma Simona Bonafè.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino