Dolore e rabbia. Sui social, tra chi lo conosceva, reazioni forti alla notizia del suicidio del docente del Vico accusato di atti su studentesse. Il pensiero va alla vittima ma...
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In un altro commento si spiega: «qualche mese fa venni a conoscenza delle voci che hanno portato nel giro di pochi giorni al suo arresto e al suicidio. Era un uomo timido, appassionato dal suo mestiere, che amava trasmettere. Chi lo ha conosciuto, intimamente sperava che fosse scagionato da quelle accuse infamanti». Una testimonianza riferisce di lui «affrettarsi nei corridoi coi suoi mucchi di fotocopie infilati tra i volumi di analisi. Avrei dovuto urlare contro la infamia orrenda che da mesi ha reso la sua vita impossibile».
Secondo quanto si è appreso, il docente accusato di abusi nei confronti di due studentesse di un liceo, si è ucciso, sparandosi, nella cantinola della sua abitazione a Quarto. Qui l'uomo era considerato una persona riservata e frequentava poco la cittadina visto che i suoi interessi professionali erano a Napoli. Nonostante questo, il fatto ha suscitato grande sgomento tra i residenti. Il docente aveva due figli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino