Così l’assessore ai giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, intervenuta alla cerimonia di deposizione di fiori presso la lapide in ricordo di Gaetano...
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A seguire, alle 10.30, presso la biblioteca Annalisa Durante a Forcella, si è svolto un momento commemorativo con la figlia dell’agente scomparso, Veronica, la moglie Lucia e lo scrittore Paolo Miggiano. Alle 16.30 presso la sede dell’Asso. Gio. Ca. in piazza Mercato, si firmerà un protocollo d’intesa con l’associazione “Trentunonovembre”. Infine, alle 18 Don Tonino Palmese, vicario episcopale per la Carità della diocesi di Napoli e presidente della Fondazione Polis, presiederà la celebrazione eucaristica con il Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. Gaetano Montanino, 45 anni, guardia giurata, venne ucciso durante il servizio il 4 agosto 2009 durante una sparatoria in piazza Mercato. Insieme al collega Fabio De Rosa, di 25 anni, Montanino era nell’auto di servizio dell’istituto per cui lavoravano, “La Vigilante”, per il consueto giro di controllo dei negozi. All’improvviso furono avvicinati da quattro delinquenti che intimarono loro la consegna delle armi. Gaetano reagì non cedendo alle pressioni dei rapinatori e quel gesto gli costò la vita. L’agente fu colpito da sette colpi di pistola, mentre il collega rimase ferito. Oggi i responsabili, un commando di quattro persone, sono stati processati e condannati, mentre Montanino è stato riconosciuto “vittima del dovere” con decreto del Capo di polizia datato 13 marzo 2013. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino