Le Ville Vesuviane del Miglio d'oro, quei magnifici set amati dai registi

Le Ville Vesuviane del Miglio d'oro, quei magnifici set amati dai registi
«Architetto, come la invidio tra tutta questa bellezza». Siamo nel 1980 e a parlare, rivolgendosi a Paolo Romanello, è Marcello Mastroianni. L'attore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Architetto, come la invidio tra tutta questa bellezza». Siamo nel 1980 e a parlare, rivolgendosi a Paolo Romanello, è Marcello Mastroianni. L'attore passeggia nell'esedra di villa Campolieto a Ercolano dove è impegnato nelle riprese del film «La pelle», tenendo sottobraccio l'attuale direttore generale della Fondazione Ente Ville Vesuviane. «Sapesse come la invidio io» fu invece la risposta dell'architetto Romanello, che ora ricorda con affetto questo curioso episodio e aggiunge: «Mastroianni mi disse che se Federico Fellini e il cinema non lo avessero rapito, avrebbe voluto essere proprio un architetto, avendo lavorato già come disegnatore tecnico». E ora il cinema torna nelle ville del Miglio d'oro «perché - precisa Romanello - è bene ricordare che l'area napoletana fu scoperta come set anni fa, e quindi non soltanto per produzioni attuali».

 
Da domenica 5 maggio e fino al 2 giugno la trentunesima edizione degli Itinerari Vesuviani, con visite guidate e concerti nelle dimore che hanno ospitato le riprese di noti film. «Ville vesuviane, set di cinema d'autore» è il tema scelto per l'edizione 2019 della manifestazione promossa dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane presieduta da Gianluca Del Mastro e realizzata in collaborazione con l'associazione Amici delle Ville e dei Siti Vesuviani e il patrocinio dei Comuni di Ercolano, San Giorgio a Cremano, Torre del Greco, Portici e della sesta municipalità di Napoli. Le visite guidate a cura dell'architetto Celeste Fidora, sono abbinate ciascuna a un concerto. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria (alla mail prenotazioni@villevesuviane.net).

Tra i set da scoprire la vanvitelliana villa Campolieto, dove furono girate le scene del banchetto nuziale di «Operazione San Gennaro» di Dino Risi con Totò e Nino Manfredi e del pranzo del generale Cork ne «La pelle» di Liliana Cavani con Mastroianni, Burt Lancaster e Claudia Cardinale, il cortile di Villa Vannucchi dove Lello Arena chiama a squarciagola Massimo Troisi nell'incipit di «Ricomincio da tre».

Il racconto toccherà anche fatti di cronaca come le porte trafugate a Villa Bruno e ritrovate grazie alle immagini de «Le mani sulla città» di Francesco Rosi e episodi di storia come il colonnato di Villa Campolieto danneggiato dopo l'occupazione americana e così ripreso nello sceneggiato Il Cappello del Prete» di Sandro Bolchi. Molte immagini testimoniano lo stato delle ville prima dei restauri operati dall'allora Ente per le Ville Vesuviane, poi divenuto Fondazione.

Domenica 5 in Villa Campolieto sarà proiettato il filmato ideato da Celeste Fidora e realizzato da Nando Calabrese con alcune delle più importanti scene girate: tra i film anche «Giallo napoletano» di Sergio Corbucci al Granatello e le suggestioni del Vesuvio catturate ne «Il giovane favoloso» da Mario Martone.

Gli Itinerari Vesuviani proporranno due appuntamenti in Villa delle Ginestre dove dimorò Giacomo Leopardi: domenica 19 maggio una visita guidata con l'osservazione della regata velica «Sulle rotte dei Borbone» (valida per il campionato italiano vela d'altura) del Circolo Nautico di Torre del Greco con Makers Eventi e il 28 la lettura dell'Infinito con Antonello Aprea e gli alunni delle scuole torresi per i duecento anni dal componimento.


La visita in Villa Campolieto terminerà con il recital del pianista Flavio Sparano, quella di domenica 12 a Villa Bruno e ai giardini di Villa Vannucchi con il concerto del trio Ketelos, quella di domenica 26 alla Parrocchia di San Pasquale Baylon e al molo del Granatello a Portici con il concerto di Riccardo Del Prete e Carla Senese, in scena anche il 2 giugno a Villa Letizia a Barra. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino