«Non sono pazzo e non voglio provocare ulteriore dolore alla mia famiglia ma, pur di ottenere giustizia, sono pronto a tagliarmi le vene in Piazza San Pietro perché i...
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Su questa vicenda, a quanto affermato dall'avvocato Carlo Grezio, «la Dottrina per la Congregazione della Fede ha aperto un processo che si terrà a Milano e ci ha fatto sapere, tramite un incaricato del Vaticano, che il sacerdote è stato sospeso e che verrà avviato il procedimento davanti al Tribunale ecclesiastico regionale di Milano». A rasserenare Arturo è arrivato nei mesi scorsi l'incontro con Papa Francesco. «Il Santo Padre mi ha ricevuto in una breve udienza privata - ha raccontato Arturo - e mi ha chiesto scusa per gli errori commessi. Io lo ringrazio ma gli chiedo di rimuovere Sepe dall'incarico in base alla lettera apostolica, in forma di "Motu Proprio", come una Madre amorevole». A testimonianza della volontà della Chiesa di provare a rimediare agli errori del passato, come spiegato dall'avvocato Grezio, «c'è da alcuni mesi da parte della Curia napoletana un atteggiamento più accorto nei confronti di Arturo e del fabbisogno della sua famiglia. Un atteggiamento che, a quanto mi risulta, sta in qualche modo riabilitando la Curia agli occhi della popolazione del quartiere di Arturo dove la gente, solidale con l'uomo per quanto patito, si era allontanata dalla chiesa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino