Ancora caos e disservizi sul fronte del rilascio delle carte di identità. A causa della cronica carenza di personale le attività degli uffici anagrafici vanno a...
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«E' una situazione insostenibile - ha denunciato la consigliera del parlamentino di via Morghen Clementina Cozzolino - ormai per avere la carta di identità occorrono mesi. I cittadini sono sempre più penalizzati, da lunedì la situazione sarà ancora più drammatica, infatti potranno ottenere il documento solo i prenotati e se si prova a prenotarsi, al momento le prenotazioni sono disponibili da maggio 2019».
Ormai da mesi gli uffici comunali addetti al rilascio delle carte di identità sono al tracollo. Negli scorsi giorni un vero e proprio coro di proteste si è levato da Scampia dove, a causa di un periodo di malattia - si dice causata da superlavoro - dell'unica impiegata comunale addetta al rilascio delle carte di identità gli uffici sono stati chiusi al pubblico. Qualche tempo fa analoghe proteste, precedute da minacce e risse sfiorate tra i cittadini e gli impiegati comunali, avevano spinto il presidente della III Municipalità Ivo Poggiani a una dura presa di posizione contro il Comune di Napoli. Palazzo San Giacomo ha fatto più volte sentire il suo grido d'allarme contro una situazione destinata a peggiorare. Con l'entrata in vigore della quota 100 tantissimi impiegati comunali arrivati alle soglie d'età richiederanno di accedere alla pensione, aprendo così altri buchi negli uffici. Carenze di personale che, almeno nel breve periodo, non potranno essere rimpiazzate a causa del blocco del turnover che ancora gravita sul comune e che è stato sbloccato solo in parte con l'assunzione di alcuni vigili urbani.
Alcune municipalità - tra le quali proprio la municipalità Vomero-Arenella - hanno tentato di correre ai ripari con l'accorpamento degli uffici. Una soluzione che, però, sembra aver scontentato tutti. Da un lato i dipendenti sempre più stressati e alle prese con fiumane umane di cittadini inferociti e dall'altro gli stessi cittadini costretti a lunghissime peripezie per ottenere il rilascio di un documento essenziale.
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Il Mattino