Napoli. Rogo in un appartamento al Vomero. Colonnine antincendio senza acqua

Alla prova del fuoco le colonnine antincendio si sono dimostrate perfettamente inutili. Durante il rogo divampato ieri nel tardo pomeriggio in un appartamento di vico Petraio, i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alla prova del fuoco le colonnine antincendio si sono dimostrate perfettamente inutili. Durante il rogo divampato ieri nel tardo pomeriggio in un appartamento di vico Petraio, i vigili del fuoco hanno appurato che da quelle colonnine non usciva neanche una goccia d’acqua. Tra lo stupore dei residenti, morti di paura e intossicati dal fumo denso che proveniva dall’abitazione in fiamme, i pompieri non hanno potuto fare altro che allestire una maxi prolunga. Dall’autobotte in cima a via Luigia Sanfelice fino al largo del Petraio. Giù, per decine e decine di metri, dato che è un rione totalmente inaccessibile alle auto. «È un fatto di una gravità inaudita – tuona Mario Coppeto, presidente della municipalità Vomero Arenella – Questa vicenda ci mette in allerta e deve essere un campanello di allarme. Quante di queste colonnine disseminate nei posti più impervi della città sono realmente funzionanti?». Al momento è difficile capirlo. Ed è ancora più difficile capire come mai quelle poste al Petraio siano rimaste a secco, visto che le risposte più gettonate sono state: “non ci compete”, “non riguarda noi” oppure “non spetta a noi ma le posso dare il numero di quest’altro ufficio”. «Ora è necessario lavorare d’intesa, Abc e amministrazione comunale, per avviare una mappatura di tutte le bocchette antincendio collocate nei punti più inaccessibili della città. Penso al Petraio, ma anche alla Pedamentina, ad alcuni vicoli dei Quartieri spagnoli o al Moiariello» conclude Coppeto.

 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino