«Sarà una lotta lunga, abbiamo di fronte un gigante cattivo che pensa che i problemi si possano risolvere comprando la gente. L'azienda proverà a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non abbiamo vinto, ma siamo ancora in campo - ha precisato Tibaldi - e l'atteggiamento del governo è stato chiaro, si è seduto con noi al tavolo ed è stato autorevole.
«Whirlpool - ha detto il segretario della Uilm di Napoli, Antonio Accurso - deve rivedere la posizione e sedersi al tavolo tra una settimana con l'intenzione di affrontare i problemi di Napoli nell'ottica di mantenere gli impegni assunti il 25 ottobre. Se la multinazionale non dà segnali in questa direzione conferma il nostro sospetto che ci sia una strategia per spostare le produzioni fuori dall'Italia».
«Abbiamo fatto un passo importante - ha detto il segretario generale della Fim Cisl di Napoli, Biagio Trapani - ma la partita è tutta ancora da giocare. Dobbiamo continuare così». Tra gli interventi, da segnalare quelli del segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella, secondo il quale «se perdiamo questa battaglia, abbiamo perso la battaglia dell'industria a Napoli e Napoli senza industria non cresce, non c'è speranza», del segretario generale della Fiom di Napoli, Rosario Rappa e la testimonianza di un lavoratore della Whirlpool di Carinaro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino