Sono tornati in piazza i lavoratori dello stabilimento Whirlpool di via Argine per manifestare contro la chiusura annunciata dall'azienda per il prossimo 31 ottobre. Una...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Whirlpool, corteo degli operai di Napoli: no alla reindustrializzazione
In piazza i lavoratori hanno esposto uno striscione con scritto: 'Basta pacchi, nazionalizzazione subitò. Una protesta accompagnata da un canto. I lavoratori in cerchio in piazza hanno messo in scena una sorta di tammorra. Una canzone appositamente scritta che si intitola 'nun s'ha da tuccà (Non si deve toccare) e i cui versi recitano: 'Simme operai e facimme paura e pà fatic avimma lutta« (Siamo operai e facciamo paura e per il lavoro dobbiamo lottare) e ancora 'Nui cumbattimm pà dignità. A Whirlpool è a nost e nun s'ha da tuccà, a terra è a nostra e nun s'ha da tuccà ». (Noi combattiamo per la dignità. La Whirlpool e la terra sono nostre e non si devono toccare).
Il Mattino