Whirlpool Napoli, la società conferma i licenziamenti: lettere dal 22 ottobre

Whirlpool Napoli, la società conferma i licenziamenti: lettere dal 22 ottobre
«Whirlpool conferma la chiusura della procedura di licenziamento collettivo per il sito di Napoli». Così una nota diffusa alle due del mattino da Whirlpool...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Whirlpool conferma la chiusura della procedura di licenziamento collettivo per il sito di Napoli». Così una nota diffusa alle due del mattino da Whirlpool al termine dell'incontro con i sindacati. La società mantiene l'impegno a non inviare le lettere di licenziamento fino al 22 ottobre. E conferma gli incentivi all'esodo nella misura di 85.000 euro o il trasferimento di tutti i lavoratori presso l'unità di produzione di Cassinetta di Briadronno in provincia di Varese nonché la disponibilità a proseguire la trattativa per il trasferimento di asset. Lo si legge nella nota. 

«Pur riconoscendo gli sforzi profusi dal Governo e dalle Regioni per trovare una soluzione idonea per consentire una nuova missione industriale al sito di Napoli» la società, si legge nella nota, considera «i progetti presentati ancora in una fase non compatibile con le esigenze tempistiche espresse dalla Società». La società quindi considera «il procedimento di licenziamento concluso il 15 ottobre senza alcun accordo». L'azienda mantiene l'impegno a non inviare le lettere di licenziamento fino al 22 ottobre. Confermati gli incentivi all'esodo nella misura di 85.000 euro o il trasferimento di tutti i lavoratori presso l'unità di produzione di Cassinetta di Briadronno in provincia di Varese nonché la disponibilità a proseguire la trattativa per il trasferimento di asset. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino