Momenti di tensione questa mattina al corteo dei lavoratori della Whirlpool che, dopo aver protestato su via Argine, hanno occupato la rampa di accesso alla zona di San...
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Una protesta “insolita” per i dipendenti della fabbrica di Ponticelli che, alla vigilia dell’incontro di lunedì, hanno deciso di dare un segnale forte.
«Noi continueremo a marciare verso la nostra dignità - afferma il delegato sindacale Rsu-Uilm Vincenzo Accurso - Ci aspettiamo che il governo mantenga la parola data convocando il tavolo di confronto con l’azienda.
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«Siamo tutti sulla stessa barca - dichiarano in coro gli operai - e tutti devono fare la loro parte. Non possiamo più continuare ad aspettare perché non c’è tempo. Da sette mesi siamo in balia di politici e azienda che ancora oggi ha ribadito la volontà di cancellare il nostro stabilimento. Dobbiamo difendere il nostro futuro e quello delle nostre famiglie».
Detto, fatto: il ministero dello Sviluppo economico ha convocato il tavolo su Whirlpool mercoledì 29 gennaio. La convocazione, che riguarda in particolare il futuro del sito di Napoli, è rivolta a sindacati, azienda e Regione di Campania. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino