A Napoli gli scatti del fotografo egiziano Moataz Nasr

A Napoli gli scatti del fotografo egiziano Moataz Nasr
Sarà la mostra del fotografo egiziano Moataz Nasr a dare il via al ciclo di eventi d’arte e cultura che a partire da marzo sarà ospitato a Napoli nel nuovo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sarà la mostra del fotografo egiziano Moataz Nasr a dare il via al ciclo di eventi d’arte e cultura che a partire da marzo sarà ospitato a Napoli nel nuovo spazio targato Fideuram, in via Enrico Alvino.


Affiancato dal collega napoletano Aniello Barone, Moataz Nasr sarà infatti protagonista di una doppia personale pensata dal curatore Franco Riccardi per raccontare la città contemporanea e la complessa relazione con i suoi abitanti nell’ambito di “Persistenze e Metamorfosi” ovvero il progetto di Complicità & Conflitti.

Una inaugurazione importante  per i dirigenti di Fideuram, che domani alle 12 presso la stessa sede illustreranno l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa a cui prenderanno parte anche il condirettore generale di Fideuram Fabio Cubelli, il direttore del coordinamento Rete Giuseppe Baiamonte, il direttore Eventi e Comunicazione Stephane Vacher e l’Area Manager del Sud Italia Giorgio Pietanesi.

Alle 18.30 avrà luogo invece il taglio del nastro con un successivo cocktail di benvenuto mentre alle 21 al Teatro Diana la rappresentazione teatrale in esclusiva per Fideuram dello spettacolo “Il pomo della discordia” scritto, diretto ed interpretato da Carlo Buccirosso con la partecipazione di Maria Nazionale. Tornando al forografo egiziano,  

Moataz Nasr, uno dei nomi più apprezzati del suo Paese, è stato anche protagonista della Biennale di Venezia 2017 in rappresentanza dell’Egitto così come in diverse altre kermesse d’arte in Medio Oriente e non solo.

Il suo tratto distintivo è quello di un artista che sulle connessioni tra la sua cultura e quella occidentale ha costruito la propria arte oggi apprezzata in tutto il mondo. E proprio per la sua capacità di rintracciare relazioni tra persone e mondi differenti, è stato chiamato ad interagire con realtà urbane anche in Toscana, dove è stato molto apprezzato per il progetto "Moataz Nasr. Un ponte tra Pisa e Santa Croce sull'Arno".
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino