A Palazzo Venezia i «Racconti Saporosi» di Alfredo Guarino

A Palazzo Venezia i «Racconti Saporosi» di Alfredo Guarino
Esordio nella narrativa per l’avvocato poeta Alfredo Guarino, che dopo ben cinque libri di versi e rime si è cimentato stavolta nei Racconti Saporosi, un volume che...

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Esordio nella narrativa per l’avvocato poeta Alfredo Guarino, che dopo ben cinque libri di versi e rime si è cimentato stavolta nei Racconti Saporosi, un volume che in diversi luoghi della terra e dell’anima tratteggia con sottile ironia varie figure umane. 

Presentato con ampio successo di pubblico nella prestigiosa sede di Palazzo Venezia, il libro dell’autore napoletano porta il lettore a riflettere su vari difetti del vivere umano, ma pur sempre con sottile ironia. L’incontro, tenuto a battesimo da Tommaso Sinigallia in rappresentanza della Libreria Ubik che lo promuoveva, è stato moderato dalla giornalista Santa Di Salvo, che ha subito sottolineato l’umorismo british di Guarino nel descrivere personaggi e situazioni.

Folta la serie di amici ed addetti ai lavori che hanno voluto portare la propria testimonianza di primi lettori dello scrittore. Tra questi l’attrice Antonella Stefanucci, che ha letto alcuni brani per il pubblico presente con uno stile simile a quello della cinematografia di Germi e Monicelli, e lo scrittore Elio Capriati che si è invece soffermato sull’assonanza con il realismo magico della scuola letteraria sudamericana laddove la scrittrice Rita Felerico ha osservato come il richiamo dei cibi costituisca una cura dell’anima per i valori di comunicazione che vi si associano ed ha quindi posto in rilievo come l’autore abbia inteso trasmettere un bagaglio di cultura e di esperienza che gli appartiene.

Nel folto pubblico che ha seguito con entusiasmo l’evento , incuriosito dalla novità dello stile letterario, anche tanti volti noti dei salotti culturali cittadini come Annabella Massoni, Palma Sopito, Imma  e Maria d ‘Elia,  Massimiliano Cerrito, Nietta Viggiani, Alba Salvati, Sergio Mililotti, Alessandra Toffanin, Carlo e Lorenza Iride, Tea Mauro, Clelia Rondinella.

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Il Mattino