Al via le «Prime di Settimana» ricordando Titina De Filippo

Al via le «Prime di Settimana» ricordando Titina De Filippo
Inizia con una tre giorni dedicata a Titina De Filippo la rassegna «Prime di Settimana» che il Teatro Sannazzaro di Napoli dedica quest'anno agli appassionati...

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Inizia con una tre giorni dedicata a Titina De Filippo la rassegna «Prime di Settimana» che il Teatro Sannazzaro di Napoli dedica quest'anno agli appassionati di spettacolo: da stasera a mercoledì, infatti, il pubblico di via Chiaia sarà tutto per la messa in scena che si basa sul robusto ed iconico testo di Titina, «Tornò al Nido», per la regia di Antonella Stefanucci che firma anche il progetto teso a raccontare appunto  la figura della De Filippo partendo da un testo scritto da lei, con incursioni dei personaggi che Titina ha interpretato.


Un omaggio all’autrice, alla grandissima interprete ed antesignana di tante eroine moderne: una donna che, a un certo punto, ha avuto il coraggio di lasciare «il blocco De Filippo», la famiglia artistica a cui apparteneva, per emanciparsi con una carriera autonoma, sposarsi ma soprattutto dipingere, suonare, scrivere, esprimersi nel senso della più moderna libertà.

Il «Progetto le Titine» nasce con un gruppo di attori capaci di giocare partendo da un atto unico che rimanda alle Tre Sorelle di Cechov, drammaturgo di sicuro riferimento per Titina-autrice. In una sera di primavera, in un’antica casa di campagna, tre sorelle siedono e conversano accanto ad un braciere, una musica giunge da lontano, cala la notte e le tre, assieme al loro vecchio servitore sordo, stanno andando a dormire. A un certo punto qualcuno bussa alla  porta, e di lì un susseguirsi di salotti, balconi sul mare, case di campagna, musicisti e capitani di marina, nobiltà decadute, figli illegittimi e amanti in fuga. Incursioni, rotture e attraversamenti nell’opera drammaturgica di Titina. 
Sul palco, oltre ad Antonella Stefanucci, ci saranno Adele Pandolfi, Gino Curcione, Carmine Borrino, Eva Sabelli: un cast di livello per lo spettacolo prodotto dal Napoli Teatro Festival e Teatro dal del Loto, mentre le prove sono state ospitate dalla sala del Riot di Napoli. A rendere perfetto il tutto, le scene di Tony Stefanucci, i costumi di Carla Colarusso, il disegno luci di Daniele Passeri, le sonorizzazioni di Giulio Nocera, la realizzazione di scena a cura della Scuola di Scenografia ABB Napoli diretta da Tonino di Ronza con le allieve Dalila Blasio e Nicoletta Esposito e la bella sartoria CTN Canzanella.

La Stefanucci, oltre al suo impegno con il teatro, ha girato i film Querido fidel di Viviana Calò e Le Seduzioni di Vito Zagarino, mentre la De Falco è nel prossimo film di Christian De Sica e Gino Curcione  è impegnato con la sua famosa tombola. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino