«La casina di re Lazzarone»: spettacolo settecentesco nella residenza vanvitelliana

di Patrizia Capuano

BACOLI - Palco d’eccezione per un giorno la casina vanvitelliana: oggi, alle 18.30 e alle 20, la dimora borbonica ospita l’esilarante spettacolo «La casina di re...

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BACOLI - Palco d’eccezione per un giorno la casina vanvitelliana: oggi, alle 18.30 e alle 20, la dimora borbonica ospita l’esilarante spettacolo «La casina di re Lazzarone». L'iniziativa è stata promossa dall'associazione Karma con l’associazione culturale Phlegraeus e il Centro Ittico Campano spa, in un più vasto programma di rilancio del Real Sito Borbonico. Storia, mito e racconti per rivivere una giornata del Settecento tra le mura della residenza nel lago Fusaro. Ad accogliere gli ospiti ci saranno comparse e un attore in veste di Re Ferdinando, in costume d’epoca, mentre trascorre il suo tempo di svago e ozio tra amici e donzelle. «I momenti di relax di Re Ferdinando saranno pochi – raccontano gli organizzatori - oltre a un compagno di sventura, Malogno, dovrà confrontarsi con personaggi che gli faranno continuamente visita. Ne deriveranno scene esilaranti e divertenti». Lo spettacolo, già sperimentato con successo lo scorso anno, consentirà di trascorrere una piacevole pausa assistendo a corteggiamenti e danze, con il sottofondo di musica classica. Molto curati i dettagli: arredo d’epoca, abiti in pregiati tessuti e suppellettili del Settecento. La rappresentazione teatrale è ambientata nei locali della casina vanvitelliana, costruita nel 1782 su un isolotto nel lago Fusaro, per volontà di Ferdinando IV di Borbone e con un progetto dell’architetto Carlo Vanvitelli.

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Il Mattino