Bruno Canino tra il suo pianoforte e un libro dedicato a Beethoven

Il celebre musicista napoletano, 88 anni, inaugura il Festival di Musica da Camera all'Istituto per gli Studi Filosofici

Bruno Canino
Dopo l'inaugurazione del Festival di Musica da Camera (oggi lunedì 29 gennaio ore 19.30) con un concerto interamente dedicato a Beethoven e ad alcune delle sue sonate...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo l'inaugurazione del Festival di Musica da Camera (oggi lunedì 29 gennaio ore 19.30) con un concerto interamente dedicato a Beethoven e ad alcune delle sue sonate più celebri (“Patetica”, “Al chiaro di Luna” e “Tempesta”), Bruno Canino torna nelle sale dell'Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli (via Monte di Dio 14).

Oggi (martedì ore 16.30) il celebre pianista napoletano, 88 anni, presenta insieme con Riccardo Scognamiglio, Fausto Modugno e l'autore il nuovo lavoro di Sandro Cappelletto: “Ludwig van Beethoven, Il testamento di Heiligenstadt e Quaderni di conversazione”.

L'autore ha tradotto e commentato per la prima volta in italiano e nell'intero arco della loro durata i celebri “Quaderni” che raccolgono le conversazioni dell'anziano musicista ormai sordo, che comunicava proprio attraverso gli scritti.

Tra i documenti anche una lettera che non spedirà mai, il “Testamento di Heiligenstadt” in cui, in un momento di disperazione, capito che la sordità lo avrebbe accompagnato per tutto il resto della sua vita, cede a pulsioni autodistruttive e scrive: “L’arte, soltanto lei mi ha trattenuto”. Tra i protagonisti della rassegna cameristica organizzata come sempre nella sede dell'Istituto e giunta alla sua XIV edizione, anche Pietro Bonfilio, Giuseppe Andaloro e Marco Scolastra.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino