CAPRI - Il Polo Museale della Campania e la Fondazione Capri hanno inaugurato ieri sera, presso gli spazi del Quarto del Priore della Certosa di San Giacomo di Capri, la mostra:...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Protagonisti degli scatti i corpi dei ballerini che hanno realizzato la performance IN/FINITO, del 1° e 2 giugno 2018, curata da Aterballetto, in collaborazione con la Fondazione Capri. Nel corso della cerimonia di apertura della mostra ha dichiarato Gianfranco Morgano, presidente della Fondazione Capri: “Quest’anno abbiamo voluto unire la meravigliosa cultura archeologica di Capri, Villa Jovis, Palazzo a mare e Damecuta, nella fotografia attraverso i corpi in movimento. Con grandi sforzi abbiamo organizzato questa manifestazione che è stata anticipata dalla danza protagonista nel primo weekend di giugno a Villa Jovis. Queste fotografie riportano quelle che sono state le sensazioni di quell’evento. Sono convinto che molti turisti e capresi verranno a visitare la mostra. Ringrazio tutti i soci e tutti coloro che sono vicini alla Fondazione Capri e ringrazio il Polo Museale e la dottoressa Di Maggio che ci ospitano alla Certosa”. A portare i saluti istituzionali anche la direttrice della Certosa di San Giacomo, Patrizia Di Maggio, che ha dichiarato: “tra gli appuntamenti fissi della Certosa di San Giacomo, vi è quello annuale con la Fondazione Capri, le cui mostre temporanee, organizzate in collaborazione con il Polo museale della Campania, testimoniano del positivo rapporto con gli enti e le istituzioni locali e rappresentano il risultato del lavoro, costante e continuo, per garantire la tutela e la valorizzazione del complesso, uno sforzo generosamente ripagato dalla positiva risposta dell’utenza, notevolmente cresciuta negli ultimi anni.” - conclude la Di Maggio - “Mi è piaciuto molto sottolineare un progetto che mettesse insieme le cose più belle di Capri, la storia, l’archeologia, il panorama meraviglioso, nel segno del maestro Cicconi Massi e quindi con le sue particolari angolazioni e angolature che sono poi la messa in contatto dei corpi con la storia in particolare.”
Il Mattino