Si apre con una mostra fotografica dedicata al grande Vittorio Gassman, nel ventennale della scomparsa, la prima edizione di Capri Movie International Film Festival che si...
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Nel 1960 c’è il primo incontro fra Dino Risi e Gassman che poi gireranno assieme un’incredibile sfilza di capolavori ("Il sorpasso", "I mostri", "La marcia su Roma", "Il gaucho" e tanti altri) ma curiosamente è un film che nasce da una trasmissione della Rai intitolata anch'essa "Il mattatore" a dargli il soprannome che gli rimase incollato per tutta la vita. Ma Gassman non fece nulla per toglierselo di dosso. Forse perchè nessuna parola più di “mattatore” definisce perfettamente la personalità uno dei più grandi attori della Storia del Cinema Italiano.
Attore superbo e dominante in teatro, al cinema e in tv, stupendo lettore di versi, fisico imponente e atletico, Gassman non si limitava a recitare: sovrastava, spiccava, si imponeva, spadroneggiava. Le foto contenute nella mostra raccontano una carriera, dagli inizi come attore giovane in ruoli perlopiù da "cattivo" (come in "Riso amaro" di Giuseppe De Santis, dove è l'antagonista del "buono" Raf Vallone) alla svolta comica partita da "I soliti ignoti" di Mario Monicelli e culminata nella maschera di Brancaleone, fino ai bellissimi ruoli degli ultimi anni in cui la comicità si stempera nella saggezza (da "La famiglia" di Ettore Scola a "I picari", ancora di Monicelli).
Gassman era nato a Genova il 1º settembre 1922 ed è morto a Roma il 29 giugno 2000: ha lasciato una splendida famiglia di attori che sono suoi eredi e un amore da parte del pubblico che non verrà mai meno. Le foto della mostra provengono dall’Archivio fotografico della Cineteca Nazionale, parte integrante del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Capri Movie International Film Festival proseguirà presso il Cinema Internazionale il 16 settembre alle ore 18 con la presentazione del libro “La paura fa Totò. Le parodie thriller e horror del principe della risata”, edito da Centoautori, alla presenza degli autori Giuseppe Cozzolino e Domenico Livigni e a seguire, alle ore 20,30, la prima serata di proiezione dei cortometraggi in gara. Si chiude il 19 Settembre con la premiazione dei vincitori, decretati dalla giuria tecnica formata da Nunzia Schiano (presidente), Ferdinando Maddaloni e Adriano Pantaleo, e con uno speciale omaggio ad Ennio Morricone a cura della Maestra D’Arpa Vanessa D’Aversa.
Sono 36 i cortometraggi finalisti della prima edizione di Capri Movie International Film Festival, provenienti dai 5 Continenti. Le nazioni rappresentate, oltre all’Italia, sono 15: Argentina, Australia, Brasile, Cina, Francia, Germania, Iran, Palestina, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Turchia, UK, USA. Quattro le sezioni: Sguardi Animati, dedicata ai cortometraggi d’animazione; Sguardi Internazionali, alle opere provenienti dall’estero; Sguardi Italiani, per le opere nazionali; e Sguardi Campani, dedicata agli autori della Regione Campania. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino