Con Isa Danieli torna il «Miserere» di Carlo Faiello

Con Isa Danieli torna il «Miserere» di Carlo Faiello
Torna dal vivo, in occasione della Pasqua 2022, il Miserere del maestro Carlo Faiello con protagonista Isa Danieli. Lo spettacolo in forma di teatro/concerto a cura de...

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Torna dal vivo, in occasione della Pasqua 2022, il Miserere del maestro Carlo Faiello con protagonista Isa Danieli. Lo spettacolo in forma di teatro/concerto a cura de Il Canto di Virgilio (che viene replicato con successo da 7 anni a Napoli), è ormai un appuntamento fisso delle festività pasquali. Quest’anno però, per la prima volta, il Miserere va in tour: da Furore a Conca dei Marini, per poi tornare a Napoli e chiudere ad Amalfi.

L’opera di Carlo Faiello, basata su una serie di ricerche e elaborazioni su parte del repertorio musicale para-liturgico di tradizione orale della regione Campania pone l’attenzione sui canti e le liturgie del Cilento Antico, Zona Vesuviana, Terra di Lavoro, Costiera Amalfitana e Irpinia. Un flusso sonoro di “canto sacro” - di materia linguistica dialettale e non, di musica etnica, di modalità lessicali e gestuali - carico di significati e di stratificazioni. A ciò si aggiungono le composizioni originali del musicista napoletano. 

«In questo momento il tema del Miserere, purtroppo, è profondamente attuale, perché, come è risaputo, narra la storia di una madre che assiste alla tortura e all’uccisione della propria creatura da parte di soldati invasori armati fino ai denti. La mia versione resta sempre un Oratorio laico, una Cantata sulla ‘Passione’ ispirata alle antiche processioni e cerimonie del Sud Italia. Anche quest’anno Isa Danieli interpreterà la parte della Madonna, straziata dal dolore per il figlio in croce. L’attrice rappresenta la condizione degli umili, sottomessi e umiliati dal potere dominante. Un dramma cantato e recitato in lingua ed in forma dialettale raccogliendo idiomi diversi della Campania», spiega Carlo Faiello.

Tra i pezzi cantati da Isa Danieli, a cui da tempo ormai è legata, ci sono “Rose e spine”, “Sento l’amato Figlio”, “Sona ca sceta”.

«Devo dire che questo lavoro di Faiello ha una carica drammatica e poetica molto forte. La mia interpretazione è quella di una Madonna molto umana, vera, piena di affanno, una donna che ha perso il figlio e lo cerca dappertutto ... racconta il dolore del presente. Uno spettacolo dove si recita e si canta in cui il mio legame con il mondo popolare ha ritrovato il piacere di inventare e scoprire emozioni», dice Isa Danieli.

Accanto ad Isa Danieli nel ruolo della Madonna, cinque grandi voci napoletane: Antonella Morea, Patrizia Spinosi, Fiorenza Calogero, Elisabetta D’Acunzo e Marianita Carfora. Nel cast, anche il Quartetto Santa Chiara: Gabriele Carannante al clarinetto; Antonello Grima al violoncello; Pasquale Nocerino al violino; Eco Puccini alla chitarra. Testi e Musiche Carlo Faiello.

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Il Mattino