OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Dalle pratiche della Bauhaus all'arte totale, per arrivare poi agli arazzi. Si muove in questo «spazio» la collezione Lightscape di Luisa Longo: il cardine dell'esposizione è l'idea di ibridazione e sconfinamento di design, artigianato e arte, in particolare la fiber art, che vede l’uso di tecniche miste su stoffa.
L'APPUNTAMENTO
In anteprima a EDIT Napoli, dopo le esposizioni di rilievo internazionale delle opere riguardanti le architetture dipinte su seta e organza, Luisa Longo presenta Lightscape: collezione di arazzi e pannelli dipinti e ricamati su tessuto, realizzati a mano dove si coniugano design contemporaneo e artigianalità d’eccellenza, caratteristiche della fiera partenopea.
LA FIBER ART
La fiber art - con l’uso di tecniche miste su stoffa - è il mantra della Longo.
Con l’obiettivo di mettere in relazione arti decorative, pittura e design, Longo si muove sulla scia del concetto di opera d'arte totale e delle pratiche della Bauhaus, prendendo le mosse dall’opera della designer e tessitrice tedesca Gunta Stölzl, della designer Sonia Delaunay e della pittrice Dorothea Tanning, così come mutua dal movimento Arts and Crafts l’idea di far entrare la bellezza nella vita quotidiana di tutti. «Lavorare un tessuto così delicato come il taffetà non è affatto semplice -afferma la designer- in tutte le sue fasi, dalla cucitura alla pittura e poi al ricamo, occorrono tecniche e attenzioni particolari, che solo mani esperte posseggono, a ogni passo si rischia di rovinare tutto il lavoro, eppure è proprio per via di questa consistenza eterea della stoffa, di questo lavoro certosino di sarte e ricamatrici che la bellezza prende corpo».
Per ogni opera Longo ha disegnato un motivo a tondi di diverse dimensioni e colori, dipingendolo sul taffetà precedentemente sagomato e cucito da sarte esperte. Successivamente sul pannello sono stati aggiunti inserti ricamati in diverse tonalità e forme, realizzati da maestranze locali a partire dal disegno di Longo, seguendo un ritmo cromatico in accordo con il motivo dipinto. Per i ricami Longo si è affidata al know-how di alcune artigiane romane. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino