Disturbi alimentari, evento a Napoli nella Sala del Lazzaretto dell'ex Ospedale della Pace

Tutti insieme per sensibilizzare i più giovani ad un corretto stile di vita e ad una dieta sana

L'evento nella Sala del Lazzaretto dell'ex Ospedale della Pace
«Ti sia l'alimento farmaco»: è un focus sui problemi dell'alimentazione per sensibilizzare i più giovani ad un corretto stile di vita e ad una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Ti sia l'alimento farmaco»: è un focus sui problemi dell'alimentazione per sensibilizzare i più giovani ad un corretto stile di vita e ad una dieta sana che si svolgerà martedì, 12 marzo a partire dalle 10 nella Sala del Lazzaretto dell'ex Ospedale della Pace in via dei Tribunali a Napoli.

Anoressia, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata binge eating - secondo dati del ministero della Salute del 2023 - hanno l'esordio in età evolutiva e colpiscono maggiormente la popolazione femminile con un rapporto tra femmine e maschi di circa 9 a 1, anche se il numero dei maschi sta aumentando soprattutto in età adolescenziale e pre-adolescenziale. È per questo motivo che alunni e più giovani saranno ospiti dell'evento, destinatari di messaggi importanti per la salute. 

L'evento è promosso dal Museo delle Arti Sanitarie e di Storia della Medicina e rientra nelle attività del Laboratorio per la Salute dedicato alla memoria di Mia Filippone. «Nel Lazzaretto comincerà martedì un altro filone di laboratorio e ricerca sulla salute che riguarderà il benessere legato all'attività fisica, alla dieta e allo stile di vita. Sono le tre grandi componenti che modificano i comportamenti sopratutto della popolazione giovanile ma non solo e saranno tracciati, per grandi linee, con relazioni tecniche», dichiara Gennaro Rispoli, direttore scientifico del Museo delle Arti Sanitarie e di Storia della Medicina. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino