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Tornano in visita al Real Monte e Arciconfraternita di San Giuseppe di Vestire i Nudi, in via Giuseppe Marcinelli a Napoli Sua Altezza Reale Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orleans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Excelentísimo Señor e Grande de España, pretendente al trono del Regno delle Due Sicilie e capo della Real Casa Borbone-Due Sicilie, gran maestro dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio, dell'Ordine di San Gennaro e di tutti gli ordini dinastici duo-siciliani, pretendente al trono di Navarra e al trono di Coprincipe di Andorra, figlio dell’Infante di Spagna Carlo Maria di Borbone (morto nel 2015) e della principessa Anna d’Orleans, e il primogenito, Sua Altezza Reale Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie, duca di Noto.
La visita, in calendario domenica 21 aprile, alle ore 10.30, cade ad un anno dall'ingresso, avvenuto il 21 aprile 2023, di Don Jaime come confratello d’onore dell’Arciconfraternita di San Giuseppe di Vestire i Nudi, a cui i Borbone partecipano sin dalla fondazione, ad opera di Re Carlo III, nel 1740. I due reali saranno accolti dal presidente della Fondazione, l'avvocato Ugo de Flaviis, con i confratelli e i vertici nazionali del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Secondo un rito antichissimo, i reali venereranno la preziosa reliquia del bastone di San Giuseppe, ritenuto essere quello utilizzato dal Santo.
«A Re Carlo III dobbiamo la nostra fondazione e ispirazione caritatevole e sociale - sottolinea l'avvocato Ugo de Flaviis - Sono 284 anni che la Fondazione che presiedo, un tempo Arciconfraternita, opera nella città di Napoli nel solco della generosità borbonica. La fondazione che presiedo è orgogliosa di ricevere in visita per la terza volta S.a.r. Don Pedro e il figlio Don Jaime che accoglieremo con grande gioia e partecipazione».
La Fondazione di San Giuseppe dell'Opera di vestire i Nudi assiste i poveri e mendicanti, fedele alle sue origini svolge opere di carità, ma è anche un piccolo scrigno di tesori favolosi: vanta, infatti, di una pinacoteca importantissima, con le maggiori firme dell'epoca; manoscritti originali di opere musicali (in maggior parte inedite) dei più celebri esponenti della Scuola Musicale Napoletana; una raccolta di reliquie di primaria importanza, a partire dal bastone di San Giuseppe per arrivare a un prezioso reliquiario in rame dorato con finiture d’argento contenente alcuni frammenti attribuiti alla vera Croce lignea di Gesù.
Il giorno precedente, sabato, nella Basilica di Santa Chiara, Don Pedro presiederà al Pontificale del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio alla presenza di dame, cavalieri e cappellani italiani e stranieri.
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