L’Arte è “Pro Ukraine”: da Napoli l’azione solidale di Solito e Spazio Nea

Da Napoli l’azione solidale di Solito e Spazio Nea
Già da qualche giorno allo Spazio Nea di Piazza Bellini, l’opera a tutta parete dell’artista newyorkese Ryan Mendoza “Putin is my putain – oltre la...

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Già da qualche giorno allo Spazio Nea di Piazza Bellini, l’opera a tutta parete dell’artista newyorkese Ryan Mendoza “Putin is my putain – oltre la guerra” sta destando attenzione, sorpresa o curiosità e persino fecendo storcere qualche naso.

Luigi Solito, il giovane gallerista conduttore del suddetto spazio espositivo, ha raccontato l’idea di un’azione “Pro Ukraine” più collettiva possibile che attraverso la voce e le espressioni degli artisti possa in maniera auspicabilmente contagiosa scardinare l’immagine di potere di un signore della guerra che in questo momento riesce a intimorire popoli e statisti.

«Immaginiamo che Putin venga improvvisamente coinvolto in uno scandalo sessuale dato in pasto ai media globali – inventa Solito – che so… una foto che lo sorprenda in un ruolo o una posa che ne annichilisca definitivamente la sua ostentata statura virile e da macho! Ecco… io credo che l’interruzione del conflitto sarebbe immediata! Per fare un’assonanza con la filmografia di Gomorra, anche il più duro dei personaggi come Salvatore Conte cade quando si innamora, peraltro di un transessuale!»

Dall’eccesso e il paradosso di queste considerazioni, ma anche in risposta all’appello dello scrittore Andrei Kurkov di qualche giorno fa (che faceva una richiesta esplicita agli artisti soprattutto americani e tedeschi a prendere posizione sulla guerra scatenata da Putin), nasce l’idea con cui Mendoza, già noto per le sue posizioni sul tema Russia-Putin sin dal 2017, ha realizzato quest’altra invettiva artistica contro la guerra, contro il despota e contro un popolo che ancora oggi troppo spesso riconosce incondizionatamente in lui il giusto uomo forte al comando.

Solito, che è anche editore, ha prodotto una serie unica di diecimila cartoline adesive che da Spazio Nea si propongono di promuovere una propaganda solidale “Pro Ukraine”, che va ad aggiungersi alle numerose iniziative in supporto alla popolazione di quelle città colpite e dei profughi in arrivo in queste ore in Italia e in particolare in Campania.

In preparazione di altre imminenti azioni artistiche solidali, lo Spazio Nea ospiterà l’istallazione di Mendoza finché le truppe russe non si ritireranno.

 

 

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Il Mattino