Lapis Museum, l'enogastronomia arriva nel sottosuolo di Napoli

Lapis Museum, l'enogastronomia arriva nel sottosuolo di Napoli
“Guardate la Pietrasanta, vedrete una chiesa. Entrate dentro, vedrete la bellezza”, così Raffaele Iovine, Presidente dell’Associazione Pietrasanta Polo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

“Guardate la Pietrasanta, vedrete una chiesa. Entrate dentro, vedrete la bellezza”, così Raffaele Iovine, Presidente dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus, descrive il grande progetto di recupero e restauro del complesso monumentale nel centro storico di Napoli.

Millenni di storia napoletana racchiusi nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Pietrasanta oggi divenuta Lapis Museum. A 40 mt. di profondità, nelle viscere della città si può rivivere la storia dalla sua fondazione. Un progetto ambizioso, che ha visto la partecipazione dei privati per il restauro delle opere, ma che mira oggi a essere un importante centro culturale, un’acropoli dei giovani, e lo dimostra l’inusuale scelta di svolgere un corso di abbinamento cibo – vino proprio nel sottosuolo della città. In collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier i partecipanti saranno protagonisti di un’esperienza unica nel suo genere. Le lezioni si svolgeranno in una cavità ipogea situata lungo il decumano sommerso, sei appuntamenti che risveglieranno i sensi e alimenteranno la cultura. «È sicuramente un’esperienza insolita, è importante trasmettere alle persone la cultura della nostra città, della sua fondazione anche attraverso il vino e il cibo che hanno suscitato sempre un grande interesse già dalle tavole dei Re di Napoli», così si esprime Tommaso Luongo, delegato Ais Napoli che aggiunge: «Abbiamo un immenso patrimonio storico, enologico e alimentare, troppo spesso sottovalutato o poco conosciuto. Anche se oggi c’è molto più interesse verso questi argomenti, la possibilità di poterli apprezzare a pieno è qualcosa su cui ancora bisogna lavorare. Nella magia di un luogo senza tempo, i partecipanti scopriranno quanto possa essere emozionale anche un abbinamento corretto oltre, naturalmente, a rivivere miti e leggende della nostra città». 

Gli incontri consentiranno di conoscere le tecniche di degustazione, i giusti abbinamenti cibo – vino e saranno un’occasione per visitare,poi, una azienda vitivinicola.

Dopo mesi di fermo a causa del Covid, il Lapis Museum ha riaperto le sue porte al pubblico, e questa volta l’ha fatto davvero in modo originale.

Nell’ assoluto rispetto delle regole di sicurezza, in un’atmosmera surreale, il 27 Ottobre inizia, a 40 mt di profondità, il primo percorso enogastronomico nelle viscere di Napoli

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino