Luigi Solito al Lanificio di Napoli: fucina di aggregazione artistica e sociale

“No time to explain”, l’esposizione di Paul Robas negli spazi di Porta Capuana

“No time to explain”, l’esposizione di Paul Robas
L’ex Lanificio a Porta Capuana è il luogo più attivo in questo momento nel centro storico della città, un vero e proprio borgo delle arti e...

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L’ex Lanificio a Porta Capuana è il luogo più attivo in questo momento nel centro storico della città, un vero e proprio borgo delle arti e dell’intrattenimento che vede la presenza di attività legate al mondo della musica, della moda, la danza contemporanea, l’architettura e la tecnologia, integrazione sociale e artigianato locale.

È lo spazio del gallerista Luigi Solito che nelle aree recuperate di quel complesso monumentale si fa portavoce di iniziative d’arte afferenti alla pittura, la scultura, la video-istallazione e le performance.

Poche sere fa la mostra “No time to explain” di Paul Robas a cura di Vincent Vanden Bogaard, ha radunato per il vernissage un folto gruppo di addetti ai lavori e art lover che hanno animato il cocktail nella suggestiva location.

Rumeno, d’adozione viennese, il giovane Robas esplora nei 20  dipinti esposti la rilevanza e le possibilità della pittura intesa come “materiale”, nonché temi come scene quotidiane, politica, società e memoria.

Nel suo lavoro osserva l’ambiente circostante e ciò che lo caratterizza, ne metabolizza gli elementi primari e ne sintetizza momenti o ricordi che trova interessanti.

Quest’immaginario, apparentemente banale, è influenzato da “forze non tangibili” che danno forma alla condizione umana e all’ansia: sono le memorie dell’artista. Le figure che popolano il suo lavoro sono rappresentate sia in modo preciso che sfocato, creando un cortocircuito visivo che mette in discussione l'estetica tradizionale occidentale della pittura.

All’evento con l’artista: Claudio ed Ernesto Esposito, Barbara Jodice, Sergio Fermariello, Diego Nuzzo, Francesca Frendo, Pio Della Volpe, Anna Paola Palumbo, Diego Cims, Valeria Lombardi, Raffaele Biglietto, Paolo Lubrano, Alessio Marvaso e tanti altri.

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Il Mattino