Montedidio racconta è una manifestazione culturale, ideata e organizzata da Interno A14, Amici di Palazzo Serra di Cassano e Iuppiter Group, che punta alla...
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La prima edizione di Montedidio racconta - con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Napoli, Ordine dei Giornalisti della Campania, Fondazione Ordine degli Ingegneri Napoli e Centro Formazione e Sicurezza Napoli, in collaborazione con la Scuola Militare Nunziatella, la Galleria Borbonica, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la Film Commission e la River Studio -, si terrà a maggio 2019 e prevede quattro giorni di eventi letterari, spettacoli teatrali, appuntamenti musicali e cinematografici, mostre, visite guidate e degustazioni con lo scopo primario di aprire il “mondo” di Pizzofalcone e farne conoscere così i tesori nascosti, le storie dimenticate e mai narrate, l’arte ritrovata, i personaggi di ieri e di oggi, il cuore autentico e antico, l’identità urbana e l’amore per il talento.
L’anteprima della prima edizione di Montedidio racconta si svolgerà dal 13 al 16 dicembre 2018. La serata inaugurale si terrà giovedì 13 dicembre, alle ore 18.30, a Palazzo Serra di Cassano (via Monte di Dio 14) con l’apertura della mostra “1960: il ballo dei Re a Napoli” (visitabile fino al 6 gennaio 2019) che propone immagini e documenti dell’evento che si tenne nel 1960, proprio nei magnifici saloni del Palazzo, con la partecipazione di personaggi del jet set internazionale unitamente a regnanti di tutto il mondo e agli sportivi delle regate veliche. Quell’anno Napoli visse un momento di particolare lustro grazie ai giochi olimpici e quel ballo rappresentò il segno di un’epoca che guardava con fiducia e speranza al futuro e credeva ancora nella ripresa e nello sviluppo sociale ed economico.
Montedidio racconta ha come obiettivo finale quello di diventare un appuntamento fisso nel circuito degli eventi italiani. Si punta, infatti, alla ciclicità della manifestazione per far sì che, in sinergia con le istituzioni e gli specialisti di marketing territoriale, il programma degli eventi possa essere anticipatamente proposto agli operatori turistici e agli esperti di settore per diffondere al meglio l’iniziativa e attrarre flussi di persone e risorse capaci di alimentare l’economia e lo sviluppo del territorio. Oltre alla “ciclicità” va rilevato che la manifestazione mira alla “quotidianità” attraverso la realizzazione di un portale culturale e turistico (un “infopoint online” su Pizzofalcone e dintorni), l’organizzazione d’incontri di avvicinamento all’evento finale, il sostegno a iniziative sociali, di recupero ambientale e riqualificazione dell’area, e la creazione del Premio Montedidio.
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Il Mattino