Museo Ferroviario di Pietrarsa, la mostra «Treni fra arte, grafica e design»

Museo Ferroviario di Pietrarsa, la mostra «Treni fra arte, grafica e design»
Presentata stamattina, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, la mostra «Treni fra arte, grafica e design. Dal Ticino Svizzero al Golfo di Napoli». Ad accogliere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Presentata stamattina, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, la mostra «Treni fra arte, grafica e design. Dal Ticino Svizzero al Golfo di Napoli». Ad accogliere gli ospiti Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici, Oreste Orvitti, direttore Museo Pietrarsa, e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice max museo di Chiasso. Nel corso della mattinata si è svota una tavola rotonda sul tema «Gran Tour: un binomio virtuoso. Dal viaggiatore di ieri al turista di domani. Un ritrovato piacere del viaggio in treno».

Hanno partecipato al dibattito Matteo Lorito, rettore università Federico II, Leonardo Di Mauro, presidente ordine architetti di Napoli, Roberta Garibaldi, amministratore delegato Enit, Luigi Cantamessa, direttore generale fondazione Fs Italiane, Paolo Barletta, amministratore delegato arsenale Spa, Felice Casucci, assessore turismo Regione Campania.

Le conclusioni sono state affidate a Massimo Garavaglia, ministro del turismo. Curata da Nicoletta Ossanna Cavadini e Oreste Orvitti, la mostra replica quella che si è tenuta con successo al Museo max di Chiasso da ottobre 2021 fino allo scorso aprile. Esposte opere di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Filippo Tommaso Ma­rinetti oltre a manifesti, litografie, cartoline, dépliant, orari fer­roviari, menù, calendari, almanacchi, medaglie del Regno delle Due Sicilie e ticinesi, nonché lo studio sul processo di ricerca del logo. L’intera esposizione illustra i passaggi che hanno condotto non solo ai progressi del sistema ferroviario, ma anche dei metodi di comunicazione. Le immagini e gli oggetti in mostra, seguendo gli stili delle varie epoche di riferimento, raccontano di un cammino costante che, proprio come il treno, sono cambiati nel tempo, evolvendosi.

Il treno, che nel corso degli ultimi 50 anni ha notevolmente incrementato gli standard di efficienza con una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, ha ancora oggi forti valenze simboliche di sviluppo della modernità. Ciò ha creato le premesse per la fattiva collaborazione internazio­nale fra il Cantone Ticino, in particolare Chiasso con la sua stazione inaugurata nel 1932, e il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa - il più importante museo ferroviario europeo - che hanno deciso di organizzare in sinergia la mostra.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino