Continua a Chiaia la rassegna Mangiafoglia on Stage curata da Marco de Tilla, stavolta con il concerto jazz del trio dell'Aldima Accordion Project guidato dal...
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Il loro concerto proporrà un «viaggio musicale» ricco di emozioni che parte dall'Argentina, con le melodie di Astor Piazzolla e, passando per Francia e Stati Uniti, approda a Napoli. L’Aldima Accordion Project unisce jazz e tango in una sonorità unica, grazie al particolare trio composto da fisarmonica, piano e contrabbasso.
Alfredo Di Martino in particolare è fisarmonicista e fondatore di AlDiMa Accordion Project, un progetto che nasce dalla passione per la musica classica, jazz e sudamericana, attraverso il pianoforte prima e la fisarmonica poi. Dalle emozioni sempre nuove e forti provate con l’ascolto dei maestri Galliano e Piazzolla nasce un racconto di grandissimo impatto emotivo, coinvolgente e suggestivo, che trasferisce passionalità, sensorialità e istinto proprie della cultura del tango.
Michele Di Martino invece dopo aver iniziato lo studio del pianoforte, conseguendo col massimo dei voti il diploma presso il conservatorio di Salerno, si è avvicinato allo studio della musica jazz partecipando ai seminari di Siena Jazz ed ai workshop newyorkesi di Jaki Byard, Fred Hersch e Barry Harris. Svolgendo l’attività concertistica, Di Martino ha collaborato con eccellenti nomi della scena mondiale del jazz, quali Sonny Fortune, Steve Grossmann, Rick Margitza, Nat Adderley, Andy Gravish, Gianni Basso, Jeremy Pelt, Anthony Jackson, Greg Osby, Antonio Golino, Roberto Gatto, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Giovanni Tommaso, Charles Tolliver, Roy Hargrove, James Genus, Mino Cinelu, Eddie Henderson, Curtis Lundy e Matthew Garrison.
Infine, Gianfranco Coppolaha studiato da autodidatta il basso elettrico e con il maestro Rino Zurzolo il contrabbasso, per poi diplomarsi al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Parallelamente ha appreso il linguaggio del jazz, specialmente attingendo a piene mani alla profonda saggezza musicale del padre Franco Coppola (sax alto, flauto), per poi collaborare con altri artisti. Da due anni è attivo nella scena musicale berlinese, dove tra le tante collaborazioni spicca il trio del pianistra israeliano Eyal Lovett, con cui ha registrato un album live e si esibisce in tour internazionali. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino