Napoli, al Bolivar c'è «Mujeres»: tre donne, tre storie diverse

Nella settimana dedicata alla violenza contro le donne, andranno in scena tre storie femminili

Piera Saladino
Tre donne molto fragili che riescono ciascuna a determinare un grande cambiamento in epoche e luoghi molto diversi. Al teatro Bolivar arriva “Mujeres”, lo...

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Tre donne molto fragili che riescono ciascuna a determinare un grande cambiamento in epoche e luoghi molto diversi. Al teatro Bolivar arriva “Mujeres”, lo spettacolo di e con Piera Saladino, il 26 novembre alle 18,30. Il testo, monologo comico drammatico dalla scrittura grottesca e surrealista, tratta il tema della rinascita della donna, della sua trasformazione passando per il dolore fino ad arrivare ad una vera e propria catarsi, soffermandosi sulla diversità, sul bullismo e sulla violenza psicologica, ponendo l’accento sulla città di Napoli e sulle sue tradizioni e contraddizioni.

«Napoli è molto presente nel mio testo – racconta Piera Saladino, attrice e autrice - ma anche la Spagna, la Francia e la Sicilia. Amo indagare sulle tradizioni tipiche di alcuni popoli. Nel testo ci sono molti riferimenti a detti antichi e agli slang napoletano, siciliano, spagnolo e francese. Tra le ispirazioni che, invece, hanno in qualche modo collaborato alle mie idee e visualizzazioni ci sono sicuramente Enzo Moscato, Annibale Ruccello, e William Shakespeare».

Le tre donne sono: Marysol y Cielo che porta la malinconia e la giocosità di una Napoli difficile da lasciare, tra le sue tradizioni e i suoi limiti, i suoi accenti e profumi e la sua ignoranza radicata e immutabile. La protagonista riesce a sfuggire alla camorra grazie ad un incontro d’amore che le cambierà la vita; Cassandra, d’ispirazione greca, rappresenta il mistero dell’esoterismo che si scontra con la razionalità di una società borghese che rifiuta ogni forma di misticismo; La sposa, personaggio inspirato al corto di Damiàn Szifron – Almodovar, reagisce in modo del tutto anticonvenzionale al fallimento del suo matrimonio davanti a centinaia di invitati, smascherando relazioni di convenienza. Sul palco anche il musicista Pasquale Ruocco. 

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Il Mattino