Napoli, i Musica da Ripostiglio e la passione per le vite degli sportivi con lo spettacolo-concerto «Volevo essere un tuffatore»

Il quartetto da sempre racconta le emozioni di atleti alle prese con la loro sfida personale, i loro limiti e i loro traguardi.

Il quartetto «Musica da Ripostiglio»
Che cosa tiene insieme alcune delle più celebri canzoni di Lucio Dalla, Luciano Ligabue, Rita Pavone, Paolo Conte e Flavio Giurato? I Musica da Ripostiglio e la passione...

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Che cosa tiene insieme alcune delle più celebri canzoni di Lucio Dalla, Luciano Ligabue, Rita Pavone, Paolo Conte e Flavio Giurato? I Musica da Ripostiglio e la passione per le vite degli sportivi con lo spettacolo-concerto Volevo essere un tuffatore, in scena sabato 25 novembre 2023 alle ore 19.00 sul palcoscenico del Teatro Nuovo di Napoli.

I Musica da Ripostiglio sono una realtà musicale che nasce dal ventennale sodalizio artistico di Luca Pirozzi e del chitarrista Luca Giacomelli a cui si sono aggiunti, successivamente, Raffaele Toninelli al contrabbasso ed Emanuele Pellegrini alla batteria.

In questo spettacolo, presentato da Ente Teatro Cronaca con la regia di Claudio Di Palma, il gruppo si è divertito a rivisitare e, in qualche modo a stravolgere, gli arrangiamenti originali di queste canzoni. Ad ogni storia è stato cucito un vestito musicale facendo letteralmente il giro del mondo.

Dal flamenco allo swing, dal blues al tango, dalla bossa nova alla canzone d’autore in un crescendo ritmico di musica e parole. Come lo scatto del ciclista o il salto del portiere le canzoni raccontano le emozioni di atleti alle prese con la loro sfida personale, i loro limiti e i loro traguardi.

Storie grottesche, drammatiche o divertenti ma soprattutto storie di persone comuni che hanno affrontato le loro ombre e messo in luce i loro talenti.

«Il desiderio espresso dal titolo – chiarisce Di Palma in una nota - fa riferimento al capoverso di una vecchia canzone degli anni ’80. Il testo restante specificava che il tuffatore ‘si aggiusta e si prepara di bellezza non comune’ e che ci si tuffa ‘per rinascere, ogni volta, dall’acqua all’aria’. Il richiamo ad una certa rarità di bellezza, insieme al presentimento di rigenerazione e condanna che emerge dall’altro passaggio, restituiscono il fascino e la complessità d’ogni gesto di sport».

Volevo essere un tuffatore è un brivido vitale, sorprendente e magnetico che, in forma simbolica, i suoni spericolati dei Musica da Ripostiglio ripropongono nella costruzione di questo medley ispirato alle canzoni di sport.

I loro strumenti ed il loro swing attivano il gioco brillante e turbolento delle imprese sportive narrate nel tempo da cantautori e compositori.

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Il Mattino